Comunicato Angsa 3 aprile 2016

Il giorno 6 aprile si concluderà la raccolta fondi per la FIA
col numero telefonico 45507, nella maratona sull’autismo, avvenuta attorno alla IX GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO, 2 APRILE 2016.

Angsa onlus ringrazia pubblicamente il Presidente della Repubblica, la Presidente della Camera, la Presidente della commissione Igiene e sanità del Senato, il Presidente della commissione affari sociali della Camera, i Senatori e i Deputati tutti e il Governo della repubblica, che rappresentato dalla Ministra della salute Beatrice Lorenzin ha illustrato il programma di interventi a favore delle persone con autismo.
Si prevede che:
50 milioni dei nuovi LEA siano stanziati per l’autismo, per l’attuazione della legge 134 del 2015;
2 milioni per la ricerca sulla diagnosi precoce dell’ISS;
inserimento dello screening sull’autismo obbligatorio nella prossima convezione con i pediatri di fiducia;
Istituzione dell’osservatorio nazionale sull’autismo per iniziativa congiunta Ministero Salute e MIUR;
integrazione a livello generale dei programmi e coordinamento a livello di singolo caso fra le diverse agenzie pubbliche che devono prendersi carico della persona con autismo.
Tutto ciò si aggiunge a quanto già da ora iniziato, come gli sportelli sull’autismo, i master sull’autismo e le sperimentazioni, come il Progetto 300 giorni per l’ultimo anno scolastico condotto dall’USR in collaborazione con ANGSA in ER, che anticipa la legge n.107 del 2015, Legge sulla buona scuola, che prevede continuità didattica e 400 ore di tirocinio scolastico, Legge di stabilità, che prevede 70 milioni per gli assistenti alla comunicazione, previsti dalla legge 104 del 1992, che ancora non viene rispettata in tutte le regioni, e 5 milioni per la “Vita indipendente”. Infine si prevedono 90 milioni per il ddl Dopo di noi in via di approvazione al Senato.

Autismo: Messaggio del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in occasione della presentazione del libro “Lo spettro autistico, la legge 134/15 e i suoi risvolti clinici e sociali”

 

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