CICLO DI CONVEGNI INTERNAZIONALI
“NUOVI BISOGNI, NUOVE STRATEGIE”
In pochi decenni la diagnosi di autismo è stata utilizzata per definire una patologia che colpiva, in passato, un bambino ogni 10.000, ad una che ne colpirebbe, oggi, uno ogni 100.
Attualmente vediamo genitori angosciatissimi in cerca di rassicurazioni sui propri figli che sono stati diagnosticati autistici troppo precocemente a causa di segnali interpretati come sintomi certi e bambini di 5 anni con quadri molto allarmanti, in un’attesa vuota di «svilupparsi», sperando che ciò avvenga prima dell’entrata alla scuola elementare.
Si sta perdendo per fortuna l’idea delle colpe genitoriali, delle «madri frigorifero» in particolare, da quando sono stati riconosciuti gli aspetti genetici e le alterazioni neurofisiologiche.
Resta il fatto che alcuni bambini crescono con difficoltà notevoli, che il mondo intero scientifico cerca e trova modalità di aiutarli che vengono spesso considerate «le migliori, quando non le uniche» e che i bisogni sono così diversi anche per la stessa famiglia nel corso degli anni, che bisogna utilizzare i metodi più adatti a quel particolare momento evolutivo del bambino, della famiglia e delle situazioni che il contesto offre.
Bernard Golse che dirige la maggiore struttura parigina per i bambini problematici, parlerà dello sviluppo nei primi tempi della vita del bambino e della genitorialità difficile che i genitori si trovano ad affrontare e proseguirà poi con le modalità di presa in carico nel pomeriggio.
Due tavole rotonde vedranno l’intervento di operatori italiani e genitori che da molto tempo si occupano di questi bambini, ottenendo buoni risultati anche grazie alle nostre leggi sull’inclusione scolastica.
Olivier Bonnot presenterà una app, utilizzabile dai genitori che potranno così partecipare alla costruzione della storia del bambino e dei suoi bisogni in cambiamento, e parlerà poi di quanto viene fatto per i più grandi per cui spesso vi sono scarse risorse.
Seguiranno 2 tavole rotonde a cui parteciperanno esperti del settore allo scopo di identificare i pro e i contro delle nostre strutture e possibilmente rendersi conto di quanto già viene fatto e di come ci si possa organizzare per ottenere di più.
Programma 9 aprile 2016
[gview file=”http://veneto.angsa.it/wp-content/uploads/sites/4/2016/04/manifesto_genitorialità.pdf”][gview file=”http://veneto.angsa.it/wp-content/uploads/sites/4/2016/04/pieghevole_genitorialità.pdf”]
[gview file=”http://veneto.angsa.it/wp-content/uploads/sites/4/2016/04/AEPEA-modulo-discrizione-italiano-una-pagina.doc”]